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Io e la mia famiglia come di consueto d'estate partimmo per andare a trovare gli zii in montagna.
Ero particolarmente felice consapevole del fatto che avrei incontrato mia cugina Anastasia.
Siamo sempre stati molto legati da un rapporto speciale e ho sempre provato un forte sentimento per lei.
Anastasia ha qualche anno in più di me, splendida, capelli biondi e lisci, occhi verde smeraldo e un fisico pauroso.
In tutti questi anni in vacanza dagli zii mi sono sempre masturbato spiandola in bagno mentre lei come una Venere si trovava sotto la doccia.
Altre volte invece lo facevo utilizzando la sua biancheria stesa ad asciugare.
Ho sempre desiderato scoparla ma non ho mai potuto perché oltre ad essere mia cugina lei da sempre stava con Francesco, il suo ragazzo.
Arrivati in montagna e fatti o soliti saluti di rito finalmente incontro Anastasia, la saluto e dopo aver parlato un po' mi raccontò che lei e Francesco hanno rotto.
Una serie di pensieri si materializzarono nella mia mente e una specie di gioia la pervase.
Ci hanno insegnato sin da bambini che è brutto gioire per le disgrazie altrui, ma il in quel momento mi sentii particolarmente sollevato e felice.
I giorni si susseguivano in fratte e io continuai il mio solito “rituale”.
Lei in bagno pronta per la doccia e io dietro alla porta a maturbarmi.
Ma un giorno accade l'inimmaginabile.
Mentre ero chinato a spiare dalla fessura della porta e a masturbare il mio cazzo notai che Anastasia iniziò ad osservare nella mia direzione.
Spaventato iniziai a pensare:
"Cazzo, forse mi ha scoperto. Farei meglio ad andarmene?"
Nonostante Anastasia stesse guardando verso di me decisi che non avrei smesso di masturbarmi, del resto mi mancava davvero poco per venire, come avrei potuto fermarmi?
Ebbi giusto il tempo di continuare per altri 30 secondi che Anastasia venne in direzione dalla porta.
Rapidamente l'aprì e mi colse in flagrante mentre ero col cazzo in mano.
Imbarazzatissimo cercai di spiegarle che la cosa non era come sembrava e che si stava sbagliando.
Sbalorditivamente Anastasia non sembrava per nulla sospreva di avermi visto così, anzi.
Disse: "Cuginetto, lo so che tu ti masturbi spiandomi, lo fai da anni e io ho sempre fatto finta di niente".
Mi fece cenno di alzami.
"In tutti questi anni ho sempre saputo che ti masturbavi guardandomi. Non nego che la cosa mi ha sempre fatto arrapare ma non ho mai detto niente perché stevo con Francesco.... beh... sai ora ci siamo lasciati, quindi...."
Allungò la sua mano destra e afferrò il mio cazzo che era già bagnatissimo.
Il tempo di muoverlo un po' e di leccarmi l'orecchio che subito sborrai in modo copioso.
Lo sperma finì sulle sue gambe, sul pube e per terra.
Anastasia leccò lo sperma rimanente dalle sue mani guardandomi negli occhi.
Io le dissi in modo imbarazzato: "Scusami... ero troppo arrapato, non sono riuscito a trattenermi..."
Lei guardandomi mi disse: "non ti preoccupare, adesso però mi devi sborrare nella figa, lo desidero tanto e non ti preoccupare, prendo la pillola".
La mia adorata cugina si girò, piegandosi e appoggiando le mani sul lavello.
La sua figa era calda e bagnata, infialai prima le dita dentro e la sentii gemere.
Allora con forza infilai il mio cazzo dentro.
Non ci potevo credere, stava davvero succedendo.
Afferrai Anastasia da dietro
Una mano nei suoi lunghi capelli e una sulle sue tette.
Mentre la scopavo con forza riuscivo a vedere il suo volto nello specchio del bagno.
"Cuginetto riempimi tutta di sborra ti prego..."
Dopo aver sborrato intensamente, Anastasia si girò verso di me e mi disse: "beh cuginetto caro, ci divertiremo molto in queste vacanze insieme".
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Hard Zone - Racconti Erotici
Un'insolita Estate |
