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fally
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Dopo aver goduto per una notte dei piedini della mia piccola, il giorno dopo avevo bisogno di provare esperienze nuove, avevo già deciso che con me avrebbe dormito Elena, la mia bella dodicenne che non ha ancora avuto il ciclo quindi voglio goderne a pieno di questo vantaggio.
Cristina non disse nulla alle sorelle che incuriosite le domandarono di tutto, ma lei schivò tutte le domande per la paura di essere inculata a soli nove anni dal padre.
Il giorno passò e arrivò la sera, stavo leggendo un libro quando sentii che Elena si stava dirigendo verso di me e senza dirmi niente si distese sul letto e si addormentò.
Questa volta non potevo fare come con Cristina, non potevo convincerla a togliere il reggiseno, e non potevo nemmeno leccargli i piedi perché aveva le calze nere, allora io capendo che non avrei potuto fare niente, incominciai a palpargli le gambe, ma non mi bastava quindi la svegliai e gli dissi di andarsi a lavare i piedi che puzzavano e non volevo sentire un brutto odore in camera mia. Lei andò a lavarseli e ritornò a letto.
È senza dubbio molto bella ma non ha i piedi come quelli di Cristina,sono più lunghi e magri, con le dita lunghe, ma comunque sono belli.
Mi posizionai in modo da avere vicino i suoi piedi e mi addormentai vicino ai suoi piedini.
Dopo 3 ore, verso le due di notte lei nel sonno mi colpì con il suo piede in feccia e mi fece male.
Mi chiese scusa e si riaddormentò.
Io invece non riuscì più a prendere sonno anzi adesso volevo quei piedini che potevano come prima farmi male ma anche molto bene.
Mi avvicinai al suo piede destro e me lo misi sulle mutande mentre il sinistro incominciai a leccarlo come un leccalecca.
Dopo due minuti invertii i piedini ma sentirli in bocca non mi bastava io volevo segarmi su quei piedi.
Non volevo solo sborrare sui piedi ma volevo godermeli e per farlo Elena doveva essere sveglia e farmi la sega.
La svegliai alle 4 di notte e gli dissi:
“mi hai fatto male con questi piedini e ora mi dovrai far star bene sempre con i tuoi piedini e come punizione me lo devi prendere tra i piedi”
“ cosa stai dicendo! Sei tu che ti sei messo nel senso opposto e ti lamenti del calcio e poi che cazzo di papà sei che lecca i piedi alla figlia senza vergogna, aveva ragione la mamma sei un Coglione!”
A quelle parole non sentii più nulla, la presi la gettai sul letto e gli strappai le mutandine,lei urlava e io con tre ceffoni secchi la calmai , le tappai la bocca e gli dissi che se si azzardava a fiatare la fottevo nel culo e per rendere più piacevole la scena la schiaffeggiai sul culetto.
“ allora troietta mi hai rotto il cazzo, adesso tu mi seghi il cazzo coi piedi e ti vengo sui piedi, se mi piace dopo ti lecco i piedi per 2 ore se non mi piace ti entro nella figa e ci sborro dentro e se rompi i coglioni ti faccio anche il culo”
Lei allora spaventata si mise i posizione e incominciò coi piedi a massaggiarmi il pube e la pancia poi posizionai il mio cazzo sui piedini, partì troppo lenta e sapevo che poteva fare di più allora la schiaffeggiai sul culo nudo e incominciò ad aumentare il ritmo della sega io mentre segava la incitavo e insultavo
“ va che fallimento uno cresce una figlia sperando possa diventare importante nella vita invece l’ unica cosa che sai fare e segare coi piedi tuo padre puttana!”
Le non mi ascoltava e aumentò ancora fino a farmi venire, io mi liberai sui suoi piedini con un immensa sborrata che gli ricoprì tutti i piedi,
“contenta puttana ora ti ho inondato i piedini”
“no bastardo”
“Allora vuoi farti proprio inondare un’altra cosa?puttanella mia”
La alzai di peso e incominciai a ficcargli dentro la figa un dito ,poi due ,poi tre lei urlava ma le altre mie troiette dormivano lontano dalla mia camera e non sentirono,allora io impazzito ci entrai dentro col cazzo, lei impazziva di dolore mi pregava di uscire io dicevo che una puttanella come lei non potevo non galoppar mela e gli ruppi con due colpì imene, la penetrai per due minuti finché troppo eccitato venni dentro di lei
Lei urlava.
“ solo adesso ti ho riempito veramente puttana!”
Le si addormentò nel pianto mentre io andai in andai in bagno a lavarmi, quando ritornai gli pulì i piedini e la figa ancora grondante e piena di sborra.
Andai avanti a palpargli le tette per tutta la notte, e prima di svegliarmi rileccai i piedini ci svegliammo assieme nudi e gli dissi che se parlava con Sara l’avrei inculata, filmata e messa su youtube.
Intanto pensavo a cosa fare la sera successiva con l’ altra puttana di mia figlia Sara.
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pakko .
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Io ti denuncerei pazzo che non sei altro. . -
bam .
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e il racconto più brutto che abbia mai letto,spero che sia solo fantasia . -
Acheronte1 .
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Questo scrittore non solo usa la fantasia, ma la ha malata, anzi malatissima.Un buon scrittore fantasioso le sue tre figliolette se le scoperebbe ( sempre con la fantasia ovviamente) ....e' proprio malato da ricovero urgente . -
tizio .
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Ho letto Racconti di incesto,stupro,feticismo e con minori, questo li riunisce tutti... Ma se non giudico quelli non mi sento nemmeno di giudicare questo.... -
critico d'arte .
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Malato di mente e incompetente non eccita per niente le tre figlie le dovrebbe adorare e riempirle di amore e carezze e cercare di farle innamorare, apprezzare , non schiavizzarle e insultarle . Questo scrittore è da mandare all'inferno e rifiutare la pubblicazione . . -
Nico Braga .
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TRASCURIAMOLO è un povero scemo e pure malato. .
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Hard Zone - Racconti Erotici
le mie tre figlie 2 |
