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Lonely_Sniper
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Ho deciso solo ora, dopo aver scoperto questo splendido sito, di raccontare le mie esperienze che credo gli appassionati del genere gradiranno. Per raccontare fin dagli inizi devo necessariamente andare a ritroso negli anni e prima ancora fare un quadro completo di quella che era all'epoca la mia famiglia. Quando tutto ebbe inizio ero un ragazzino di appena 16 anni, anche se fisicamente già ben formato. Ero il terzo di tre figli e le mie sorelle maggiori, Carla e Sandra, avevano rispettivamente 20 e 21 anni. Mio padre Antonio era un rappresentante di commercio 46enne sempre fuori per lavoro, mentre mia madre Maria, di due anni più giovane, era una casalinga che si limitava ad aiutare mio padre con la contabilità e gli aspetti burocratici del suo lavoro. Con noi viveva nonna Sara di 65nni, la mia nonna materna. Ed è proprio da lei che ebbe inizio tutta la storia. In quel periodo Sandra era rimasta incinta e si era dovuta sposare in tutta fretta e in casa c'era il classico scompiglio che segue un matrimonio in famiglia. Io rimanevo spesso solo con mia nonna e ne approfittavo per spiarla nelle sue situazioni più intime. Nonna era grassottella e giunonica, non certo il tipo di donna che dovrebbe accendere le fantasie sessuali di un 16enne, ma non so perchè proprio le sue abbondanze mi stimolavano particolarmente. Così la spiavo e mi sparavo delle gran seghe mentre la guardavo. E proprio in una di queste situazioni accadde l'imprevisto. Nonna Sara era nella sua stanza con addosso solo un paio di mutande non certo sexy e io ero eccitatissimo nel vedere quelle enormi poppe che gli arrivavano quasi sul ventre. Ero lì con il cazzo in mano che me lo menavo, quando lei aprì la finestra e un colpo di vento che si creò fece spalancare la porta dietro la quale ero accovacciato a spiarla e masturbarmi. I nostri sguardi si incrociarono e io rimasi impietrito e terrorizzato, ma la nonna esplose in una fragorosa risata e disse: “ma che stai facendo, ti stai sparando un a sega guardando una vecchia come me?” Non riusciva a nascondere quanto fosse divertita, in senso ironico, dall'accaduto. Continuava a sghignazzare e io restavo là, basito come un imbranato. Poi disse sempre con tono ironico: “certo che devi essere proprio messo male per eccitarti con me, ma non trovi nessuna ragazza con cui sfogarti?” Sentendomi toccato da quelle sue allusioni alla mia astinenza, in un sussulto d'orgoglio risposi, come a dimostrare che se volevo le ragazze ce le avevo: “certo che ce l'ho la ragazza, anzi più di una!” A questa mia affermazione la nonna si fece improvvisamente seria e rispose: “allora perchè mi stavi spiando
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masturbandoti? Vorresti dire che ti piaccio più delle tue ragazzine?” Mi limitai a rispondere affermativamente con un cenno della testa e lei, assumendo un tono ed un espressione tra il compiaciuto e il comprensivo disse: “dici davvero? Tu mi lusinghi! Alla mia età quello che mi hai appena fatto è il più bel complimento che si possa ricevere. Vieni qui e chiudi la porta”. Come un automa ubbidii e mi avvicinai a lei ancora con il cazzo di fuori. La nonna mi accarezzò teneramente sul viso e poi scendendo con la mano verso il cazzo disse ancora: “Non so se è vero quello che hai detto, ma mi hai reso felice e meriti un premio. Però deve restare un nostro segreto”. La sua mano si chiuse intorno al mio cazzo e cominciò a muoversi nella più classica delle seghe. Ero incredulo ma il piacere che mi stava regalando quella mano era qualcosa di mai provato prima. Mentre mi faceva la sega chiese: “allora ti piaccio davvero? Cosa ti piace di me, scommettiamo che lo indovino? Ti piacciono le mie tette. Ai ragazzi le tette grosse piacciono sempre”.Non ebbi il tempo di rispondere perchè fui sopraffatto da un travolgente e irrefrenabile orgasmo, e grugnendo di piacere sborrai immediatamente. Il mio sperma le schizzo addosso sporcandola sul ventre e sulle mutande. La nonna, comportandosi come una puttana, disse: “guarda che hai fatto, mi hai sporcata tutta, adesso dovrò cambiarmi le mutande”. E se le sfilò davanti a me con movimenti studiati. Quella fica a dir il vero spelacchiata, l'avevo già vista altre volte di nascosto, ma adesso ce l'avevo lì a pochi centimetri da me. La fissavo come estasiato e lei, mostrandosi ancora più puttana chiese: “cosa c'è, ti piace la mia fica? Beh, se ti piace tanto te la faccio toccare”. E senza aspettare la mia risposta, della quale ovviamente non c'era bisogno, mi prese la mano e se la posò sulla fregna. Lei stessa mi muoveva la mano in modo che potessi accarezzarla con tutto il palmo “allora porcellino, ti piace? Vuoi ficcarci un dito dentro?” Nonostante le avessi detto che avevo più ragazze capiva che ero assolutamente imbranato, così mi guidò lei dicendomi per filo e per segno quello che dovevo fare. Mi ritrovai a penetrare la fica di nonna con tre dita che mandavo ritmicamente avanti e indietro. Lei cominciò a bagnarsi e godere fino a raggiungere un orgasmo. A quel punto, ormai completamente partita, mi propose di scopare. “Vuoi mettermelo dentro? Ti andrebbe di fottermi? Dai che ti faccio divertire”.Anche in questo caso la mia risposta era del tutto superflua. La nonna si mise sul letto a gambe aperte con le ginocchia sollevate e io salii sul suo corpo abbondante. Lei mi prese in mano il cazzo e lo guidò sulla sua fessura, mi bastò spingere e mi ritrovai completamente immerso in lei. Mi disse di reggermi sulle ginocchia mentre la sbattevo, dettava i ritmi tenendo le mani suoi miei fianchi e mi diceva di fermarmi se mi fossi accorto di venire. La troia voleva godersela per bene e non voleva che sborrassi troppo presto. Cosa più che probabile vista la mia totale inesperienza. Comunque mi dimostrai un apprendista attento e la feci godere come lei desiderava. Il cazzo le scorreva dentro a ritmi alterni e ogni tanto mi sfilavo per non venire. A volte mi fermavo rimanendo completamente immerso in lei e la nonna mostrava di gradire quando glielo facevo sentire tutto. Ma non potevo certo resistere in eterno e ad un tratto fui sopraffatto dal piacere. Nonna si accorse che stavo per venire e mi baciò in bocca facendo mulinare la lingua per aumentare il mio e il suo piacere. Le venni copiosamente dentro e mi accasciai esausto sul suo corpo carnoso. Nonna si complimentò: “però, e bravo il mio nipotino! Sei un mandrillo, prometti bene. Il tuo cazzo farà la felicità di molte donne fortunate”. Risposi: “però nonna voglio ancora farlo con te”. E lei: “certo tesoro! Secondo te posso rinunciare ad un bel cazzo come il tuo? Mica sono matta, chi me lo ridà uno così alla mia età! Però dovremo stare molto attenti, non possiamo certo farci beccare. Ricordati che sei mio nipote. E vedrai, la nonna ti insegnerà tante belle cose. Le tue future donne dovranno ringraziarmi!” Ci baciammo ancora in bocca e ci rivestimmo. Poco dopo rincasò mia madre che non poteva certo sospettare che mi ero appena scopato nonna Sara.
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flysex .
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Che bello fottersi la propria nonna a me le donne anziane mi fanno arrapare . -
misentomenomato .
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Ma che dici flysex , le donne anziane ti fanno arrapare? Ma sei fuori di testa mio caro, vuoi mettere andare a letto con una bambinella di 11- 12 anni, carnine belle sode e lisce, le tettine in sboccio, le labbra della bocca carnose e quelle della vulvetta ancor di più. No lo so che non si potrebbe , ma quel temerario che osa, prova un piacere che se poi finisce all'inferno a lui non glie importa un tubo, il Paradiso l'avrebbe già goduto. ciao ma rivedi i tuoi sentimenti . -
Bonaccione .
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Non sono ok ne le vecchie ne le giovanissime, Eccellenti sono invece la ragazze sui 16 20 anni. Non serve descriverne le squisitezze, tutti sanno che a quell'età il corpo femminile è al top. Ragazzi modificate i vostri gusti, cercate ese potete godetevi la gioventù. Auguri !!! . -
Pavel Melnik .
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Ma voi siete tutti malatti .
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