Mia madre e le pacche sul culo...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. •Luca†
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Una sera d'inverno di 5 anni fa (allora avevo 15 anni) sentii una cosa che mi stupì molto e che stranamente mi piacque anche molto...
    era tardi e non riuscendo a prendere sonno mi ero alzato per andare fare pipì in bagno e camminando nel corridoio verso il bagno sentii provenire dalla camera chiusa dei miei delle voci,un pò incuriosito non potendo vedere mi misi a origliare appoggiando l'orecchio alla porta per ascoltare meglio.Con mia grande sorpresa sentii mio padre che dieva a mia madre "puttana adesso ti faccio godere io come una porca, prendi questo e questo e questo...te lo faccio rovente il culo puttana" e contemporaneamente sentivo la voce ansimante di mia mamma "si sono la tua puttana fammi il culo rosso, si più forte,fammi male,sono la tua puttana, ti prego sfondami il culo".
    non credevo alle mie orecchie, non potevo immaginare mai che mia madre a letto con mio padre fosse così porca e si facesse dire tutte quelle oscenità. la cosa però stranamente invece di turbarmi mi provocò una forte erezione e rimasi lì ad ascoltare eccitato tutto quello che succedeva cercando anche di vedere qualcosa dal buco della serratura ma riuscivo solo in parte a vedere la figura di mia madre messa a carponi sul letto e mio padre che le dava delle pacche fortissime sul culo che era già tutto completamente arrossato ma a lei piaceva...cazzo le piaceva essere schiaffeggiata in culo e insultata come una mignottona di strada.
    mi piaceva vedere mio padre che la dominava completamente "fra poco ti sfondo il culo col mio cazzone, adesso prendi questo e questo" e continuava così a farle rosso quel culo stupendo a ponte mentre lei ansimava e godeva ad ogni pacca ricevuta e più le pacche erano forti e più il suo ansimare aumentava amplificando il piacere,stringeva coi denti il cuscino per cercare di soffocare un pò i mugolii ma non ci rusciva. poi mio padre montò su di lei e senza troppi complimenti affondò il suo cazzo nel suo culo cominciandolo a stantuffare con foga,glielo metteva tutto dentro fino alle palle chiamandola troia puttana e dandole altri schiaffoni mentre la cavalcava finchè le sborrò in culo; a quel punto io scappai in camera per paura di essere scoperto. In camera mia poi mi feci una sega liberatoria pensando a mia madre e al suo culo violato dalle pacche e dal cazzo di mio padre. Nei mesi e negli anni seguenti mi capitò altre volte di origliare e vedere la stessa scena diventando normale per me segarmi immaginando anche di essere al posto di mio padre che inculavo mia madre come una vacca trattandola come una puttana e soprattutto schiaffeggiandole quel gran bel culo
    Adv
    che tanto mi eccitava. capii che era il tipo di donna a cui non solo piaceva essere dominata a letto ma le piaceva anche essere maltrattata perchè questo tipo di dolore le procurava un piacere maggiore che la portava a un orgasmo fortissimo. E infatti me ne accorgevo che quando mio padre la schiaffeggiava più forte lei si lasciava andare al piacere sempre di più fino ad arrivare all'orgasmo appena lui la penetrava insultandola come una puttana e battendole le chiappe fortemente, orgasmo che non arrivava invece se lui la penetrava solamente.
    Due mesi fa successe una cosa...lei era in bagno in sottana corta di mattina che si truccava allo specchio ed io entrando per fare pipì mentre le passai accanto le diedi una pacca in culo,mi venne di dargliela senza pensarci,quasi in automatico e mia madre non mi disse nulla,mi sorrise ma io mi accorsi che lei nel momento della pacca emise un piccolo mugolio subito smorzato. mi vennero strani pensieri pensando anche alle scene a cui avevo assistito tra lei e mio padre e così decisi di riprovarci. due mattine dopo lei era al solito davanti allo specchio e io entrando mi accostai a lei e le diedi un bacino sulla guancia seguito da una pacca più forte di quella leggera di due giorni prima e sentii perfettamente un gemito uscire dalla sua bocca, uno di quei gemiti che lei emetteva quando suo marito le dava le pacche in culo. la cosa per me fu molto piacevole, lei non mi rimproverò, io pisciai tranquillamente e mentre uscivo dal bagno salutandola le diedi un'altra pacca in culo a conferma che le piaceva davvero...lei ansimò e mi disse ciao buona giornata tesoro.
    Cazzo le piaceva prendere pacche in culo anche da me!!! Quella sera ero molto eccitato, mio padre non era in casa e lei era intenta ai fornelli, mi avvicinai a lei da dietro e dicendole "che cucini di buono mamma?" le sferrai una bella pacca sul culo da sopra la gonna e lei mi disse "vi preparo delle scaloppine" senza accennare minimamente a quello che avevo fatto. sentivo che la cosa la eccitava e standole sempre dietro le diedi una pacca sull'altra chiappa,lei emise un gemito "ah". nei giorni seguenti fu un susseguirsi di pacche sul culo da parte mia e di gemiti da parte sua; avevo creato una sorta di gioco che portava piacere ad entrambi e mi piaceva emulare mio padre nella figura di dominatore così tanto che cercavo di farle capire che la sapevo dominare anche io e più io mi ponevo da dominatore e più vedevo che le sue resistenze cedevano finchè una mattina al solito non mi accontentai più di darle le solite pacche sulla sottana ma le sfilai le mutandine fino alle ginocchia e le diedi una pacca forte sul culo nudo dicendole come faceva mio padre "te lo faccio rosso questo gran culo, stai ferma puttana". il suo ansimare tradiva il suo piacere e mi spinse a continuare e ad essere più sicuro. La stavo dominando,lei era davanti a me con le mutandine alle ginocchia che china in avanti si prendeva i miei schiaffi in culo godendo con voce soffocata dal piacere "ti piace eh, ti piace quando ti faccio il culo rosso" e lei annuiva ansimante...aveva trovato un altro dominatore degno del suo consorte e non riusciva a resistere. Approfittai subito della situazione e di forza la feci mettere a pecorina sul tappeto del bagno riuscendo finalmente a vedere il suo bellissimo buco del culo aperto e mentre la schiaffeggiavo con forza le aprivo le natiche e le infilavo le dita in culo "adesso ti sfondo il culo troia". avevo gli stessi tempi di mio padre e lei era pervasa dal piacere,non capiva più niente,voleva solo godere,forse non capiva come io sapessi di questi suoi punti deboli,ero come suo marito e lei non riusciva a resistere anche se la cosa non era giusta ma stava lì a pecorina a cosce aperte che non aspettava altro di essere inculata,schiaffeggiata e insultata dal suo dominatore di turno che in quel momento ero io e non mio padre.Le affondai il cazzo in culo fino alle palle dandole della vacca troia e sferzandole il culo con degli schiaffi fortissimi. nel giro di pochi minuti le riversai in culo un sacco di sborra,la riempii completamente tanto che molto sperma cadde sul tappetino; le avevo allargato il culo completamente ed era uno spettacolo vederglielo mentre gli aprivo le chiappe con le mani dandole della mignotta dal culo sfondato.Dopo l'amplesso la aiutai a rialzarsi e si diresse verso la sua camera ondeggiando sinuosamente quel culo rosso e rovente per quanto era stato oltreggiato dal cazzo e dalle mani. poco dopo uscimmo di casa entrambi augurandoci con un bacino una buona giornata, non potendo ovviamente tralasciare di darle la solita pacca e lei "ah". Avevo appena iniziato la mia carriera di dominatore su di lei e lei lo aveva intuito bene...da ora in poi avrebbe avuto due uomini a farle il culo in tutte le maniere e la cosa la stuzzicava molto da gran troia da dominare qual'era.....

    continua...
     
    Top
    .
0 replies since 2/1/2010, 16:14   24868 views
  Share  
.